giovedì 31 dicembre 2015

"Dopo il matrimonio..."

Quante volte Dark ed io avremo detto questa frase, nei fatidici mesi precedenti al 5 Settembre! Impegnati nei preparativi per le nozze, nel contatto con gli sponsor e nell'aggiornamento del blog, oltre che con il lavoro e la casa da sistemare prima e da arredare dopo, abbiamo rimandato tante cose, messo da parte tanti interessi... E così, per recuperare nei mesi successivi, in un batter d'occhio ci siamo ritrovati alla fine dell'anno, il 2015, il nostro anno più importante (o meglio, il primo fra i nostri anni più importanti!) come famiglia: l'anno che ha visto realizzarsi il "progetto #matrimonionerd" per promuovere il quale questo blog è nato. Ma ci tenevo, prima che cominciasse il nuovo anno, a scrivere l'ultimo post, quello con cui avevo promesso di raccontare come poi è andato il matrimonio, cosa siamo riusciti a fare di quanto ci eravamo proposti, come si è concretizzato l'aiuto degli sponsor e di coloro che hanno fatto una donazione tramite la nostra campagna di crowdfunding.

Da dove cominciare? Quella giornata è stata fantastica. Naturalmente le emozioni l'hanno fatta da padrone, dando vita a diversi momenti imbarazzanti tra ritardi, incidenti di percorso, tanta improvvisazione (tutte cose di cui uno spassoso assaggio è magistralmente raccontato da Mentore Siesto, uno dei nostri sponsor, nel post del suo blog "E finalmente fu #matrimonionerd"), ma soprattutto a tante lacrime e risate.
Come raccontato sin dal principio qui su queste pagine, Dark ed io abbiamo voluto organizzare, si, qualcosa di particolare che rispecchiasse le nostre personalità, ma con semplicità, perciò molti dei momenti tipici di un matrimonio sono mancati: prova acconciatura, trucco e parrucco di sposa e damigelle, auto a nolo con conducente, lancio del riso... Forse per la delusione di qualcuno, ma sicuramente per nostra grande soddisfazione, abbiamo scelto di risparmiare su tante cose e di inventarci soluzioni alternative alle necessità imprescindibili di una giornata tanto importante: una volta sistemate le doppie punte dal parrucchiere qualche giorno prima, io mi sono voluta far sistemare i capelli -lunghi e tenuti sciolti- da mia madre e sua sorella Francesca, e mi sono truccata da sola con un makeup leggero che non differiva da quello che adotto per altre situazioni formali.
Anche l'abito, che non ho svelato prima come vuole la tradizione, era un semplice abito estivo nei colori del tortora e del rosa antico realizzato a mano dalle brave artigiane de L'arte nelle mani di Montebelluna, e al posto del velo un cappello scanzonato, mentre Dark aveva un completo color sabbia, una camicia azzurra e un papillon.
I nostri fratelli minori, Leonardo e Ludovico, erano elegantissimi, entrambi in blu ma con dettagli diversi.
Ma il mio più grande vanto è stato il bouquet, da accoppiare al boutonniere di Dark: un meraviglioso mazzo di rose di carta realizzate con le mappe dei mondi fantasy a noi più cari: la Terra di Mezzo, il Faerûn, Westeros... Vera opera d'arte di Ali, artigiana inglese scoperta su Etsy insieme al suo shop Jackdaw Decor, che ha accettato di divenire nostra sponsor e realizzare la mia particolarissima richiesta a prezzo scontato. A contrassegnare le sedie dove ci saremmo seduti, gli stendardi in tessuto con gli stemmi delle nostre "casate", alla "Game of Thrones", anch'essi realizzati a mano da Floriana di Simply Nerdilicious.
Una volta messi insieme tutti questi elementi, non restava che varcare insieme la soglia del suggestivo Cassero Senese di Grosseto, mano nella mano, e scambiarci le fedi davanti ai tantissimi amici e parenti accorsi da tutta Italia per affiancarci in quel momento così fondamentale della nostra vita. Sulle fedi, a proposito, oltre alla data ci sono scritti i nostri nickname, Daka e Dark!

Dopo la cerimonia, uscendo dal Cassero, bolle di sapone al posto del riso -più divertenti!- e tradizionale lancio del bouquet, ma non mi sarei mai separata dalle mie rose di carta che conserverò gelosamente per il resto dei miei giorni: un piccolo "bouquet da lancio" con rose vere è servito allo scopo, poi via verso il ristorante "Gli Attortellati" a bordo della Polo nuova fiammante di mia cugina Eleonora, la nostra autista! Tutto quanto sotto gli obbiettivi attenti dei nostri fotografi Federico e Giampiero, conosciuti tramite l'Associazione Fotografica RAF Riflessi di Grosseto.

Il pranzo è stata una delle cose più apprezzate da tutti i nostri invitati, senza eccezione alcuna: Massimiliano, Aurora e tutto il resto degli "Attortellati" hanno avuto l'eccezionale talento di capire esattamente i nostri gusti e le nostre esigenze, sia per quanto riguardava il cibo che la disposizione di tavoli e decorazioni (come l'aisle runner che abbiamo fortemente voluto per ringraziare uno per uno tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere il nostro obbiettivo, e che alla fine è stato messo all'ingresso del ristorante, e poi l'originalissimo tableau de mariage a forma di PSP e i segnatavoli-copertine di videogiochi pensati e realizzati per noi da Chiara e Maurizio di Otaku Papercraft), e di concretizzare tutto nel più perfetto dei modi: buona cucina tipica toscana, tavoli apparecchiati con semplicità e un'atmosfera familiare ci hanno accolti e coccolati fino al pomeriggio, e per diversi giorni dopo il matrimonio ci siamo sentiti dire da chi c'era quanto tutto fosse squisito. Un vero successo!

E poi ci sono state le bomboniere, realizzate unendo la capacità manuale delle ragazze de La Mandragola alla mia creatività: dei vasetti di terracotta che ho dipinto personalmente, tutti diversi, che ospitavano M&M's personalizzate al posto dei confetti e un fiore di stoffa che racchiudeva uno dei mitici D20 serie "Gemini" generosamente donatici dalla Chessex.


La nerditudine si respirava a pieni polmoni, all'interno del ristorante, e Dark ed io abbiamo ricevuto diverse domande tra il perplesso e il divertito dagli ospiti meno avvezzi a videogiochi, giochi di ruolo e annessi, ma è stato bello avere l'occasione di farci conoscere un po' meglio dalle nostre famiglie esattamente per quello che siamo e che condividiamo ogni giorno, non solo tra di noi: i nostri fratelli hanno davvero gradito la sorpresa preparata appositamente per loro, i nostri testimoni nerd, da Emiliano Sciarra (creatore del gioco di carte BANG!): un set di carte personalizzate con i nostri personaggi e un certificato di autenticità stilato e firmato da lui, che ci autorizza ad utilizzarle nei tornei ufficiali. Un grandissimo onore fattoci da una persona stupenda, che abbiamo avuto il piacere di incontrare e ringraziare ancora una volta al Lucca Comics & Games 2015.

Per non parlare delle musiche che ci hanno accompagnati dall'inizio della cerimonia alla fine del pranzo, selezionate e riprodotte da Mentore: canzoni da "Il Signore degli Anelli", "Evangelion", "Star Wars"... Come promesso, niente marcia nuziale, per noi, ma solo temi cari direttamente dalle nostre infanzie (più o meno prolungate, lo ammettiamo!).

Dopo il pranzo, è stato naturalmente il momento del taglio della torta (usando una spada laser, ovvio): un sensazionale cheesecake gigante alla pera, con un caketopper e delle decorazioni davvero speciali, realizzati da un altro nostro sponsor, la Bee3Dgifts di Etsy. Una delle nostre foto preferite del matrimonio!


In quello stesso frangente Dark ed io ci siamo letti a vicenda le promesse nuziali: io avevo scritto un mio personalissimo riarrangiamento di "Foglie d'erba" di Walt Whitman, poeta per noi significativo grazie a cinema e serie TV (chissà quali titoli in particolare?!), mentre lui ha strappato un sorriso a tutti quanti con qualcosa di molto più immediato e schietto, condito dal suo solito umorismo con il quale, come mi ha promesso, mi farà sempre ridere.

Prima di lasciare il ristorante alla volta del mare, com'era nei miei sogni, gli invitati hanno firmato pensieri e auguri sul guestbook realizzato interamente in carta con le tecniche dello scrapbooking e dell'origami dalla creativissima Nadia di By Nadia ヅ, amica e sponsor, e all'interno della grande cornice che abbiamo appeso nel nostro studio: un ricordo prezioso dell'affetto e dell'amicizia dei nostri invitati.

Arrivati ormai al tramonto, il gran finale: la festa in un locale sulla spiaggia di Principina, a base di "Just Dance" su maxi-schermo, cruciverbone sul lato più nerd degli sposi e giochi da tavolo, buona parte dei quali gentilmente offerti dalla dV Giochi! Chi non se la sentiva di esibirsi davanti a tutti nei folleggianti balli del videogame, ha potuto provare "Otto minuti per un impero", "Quiz Chef", "Flex" e tanti altri titoli della nostra collezione. E a chi ci diceva che non avremmo retto fino a sera, possiamo dire con orgoglio che -dismessi gli abiti eleganti e indossate le t-shirt regalateci dal nostro primo sponsor, Mondo di Nerd- Dark ed io abbiamo ballato e giocato e scherzato fino alla fine, lasciando il locale per ultimi: stanchi, si, ma soddisfatti e felici.


Forse non tutto è andato secondo i piani, forse le nostre stranezze non sono state capite e apprezzate da tutti, ma il nostro sogno di un #matrimonionerd sponsorizzato si è indiscutibilmente realizzato, e ci ha regalato tante nuove amicizie che oggi coltiviamo con gioia e gratitudine, un bel mucchio di ricordi felici e la certezza che, qualunque cosa ci aspetti il futuro, saremo sempre liberi di essere noi stessi e l'affetto dei nostri cari non verrà mai meno per questo

Noi due, dal canto nostro, Dark e Daka -Marco e Claudia-, siamo felici di essere divenuti una famiglia a tutti gli effetti e di poter vivere le nostre passioni ogni giorno, tra mura domestiche che parlano di noi e di ciò che amiamo di più, con la prospettiva, in un futuro non troppo lontano, di poter trasmettere il nostro entusiasmo a dei figli che, come noi prima di loro, cresceranno a pane e nerditudine. Perciò lasciateci ringraziare un'ultima volta tutti coloro che hanno creduto e che credono in noi come individui e come coppia, che ci hanno aiutati ad arrivare fino a questo bellissimo traguardo che è anche e soprattutto il punto di partenza di una nuova, emozionante avventura, e a tutti coloro che ci aiutano ogni giorno a crescere e ad affrontare le difficoltà.
A tutti voi i più sinceri auguri per un nuovo anno ricco di soddisfazioni, gioie ed esperienze preziose, e per una vita sempre vissuta con il coraggio di essere sé stessi. Buon 2016!
E, casomai non vi rivedessimo, buon pomeriggio, buona sera e buona notte [cit.].