Dall'ultimo post che ho scritto è passata più di una settimana, giorni che sono letteralmente volati senza che nemmeno ce ne rendessimo conto, e questo perché sono successe tante cose che ci hanno tenuti impegnati fisicamente e mentalmente... In primo luogo, una bella notizia: ho trovato lavoro come baby-sitter! Si tratta di una cosa che ho fatto per anni, quando abitavo in Toscana, e in forme diverse: lavorare con i bambini è sempre stata una cosa che mi rende felice e per la quale credo di essere portata. Baby-sitter, aiuto-compiti, animatrice, persino insegnante di teatro per ragazzi... Tutte esperienze bellissime di cui sentivo nostalgia; per non parlare poi della necessità di mettere da parte qualche soldo in più, in vista del matrimonio. Sono stata felicissima, quindi, di ricevere la telefonata della mamma di due bimbi della mia zona che aveva trovato il mio profilo su Sitterlandia.it (sito che consiglio a tutti coloro che vorrebbero lavorare nell'assistenza personale a bambini o adulti) e di cominciare a lavorare per lei la settimana scorsa. Fatemi l'in bocca al lupo per questa prima esperienza del genere in Veneto!
Gli impegni quotidiani, poi, sia per Dark che per me, sono sempre tanti, ma nonostante questo abbiamo deciso di ritagliarci del tempo, ogni settimana, per andare a correre: abbiamo entrambi, in dotazione, qualche chilo di troppo e ci piacerebbe ritrovare la forma per il nostro grande giorno. Come la maggior parte dei nerd, naturalmente, non siamo inclini all'esercizio fisico, ma motivandoci a vicenda e condividendo anche questo momento, potremmo anche farcela. Se avete qualche consiglio per due neofiti della corsa, lasciate un commento a questo post: ve ne saremo grati!
Proprio come siamo grati a Francesca Cimò de La Voce del Gattopardo, che ci ha intervistati una settimana fa, e a Davide "CervelloBacato" dell'omonimo blog per il guestpost sulla sua rubrica Open Minded, con cui ci ha dato la possibilità di parlare del nostro #matrimonionerd ai suoi lettori.
È anche merito vostro, oltre che di tutti quei blogger, giornalisti e amici che hanno diffuso il nostro appello, se abbiamo raggiunto e già superato le diecimila visite: grazie di cuore!
Ovviamente, come ho già sottolineato più volte, non riceviamo solo entusiasmo e sostegno dal popolo del web: le perplessità (e perfino le ostilità) non mancano, e allora ho deciso di rispondere, in questo post, a una domanda che ci siamo sentiti rivolgere più di una volta...
In realtà trovo superfluo e un po' sconfortante dover giustificare la volontà di sposare la persona che si ama, ma sono consapevole che oggi ci siano moltissime opinioni diverse sul matrimonio, e parte di esse mettono in dubbio l'importanza o persino la necessità dell'unione legalmente riconosciuta di due individui (il suddetto "contratto"). Come ci sono persone che hanno sempre fantasticato sul proprio grande giorno, sognando il momento della sfilata verso il prete o il sindaco, ce ne sono altrettante che ritengono il matrimonio "la tomba dell'amore", o peggio. Persino Gaber, autore che personalmente venero, ha dedicato parte della propria produzione artistica a demonizzare la vita coniugale...
E allora perché Dark e Daka vogliono sposarsi?
Non risponderemo "perché ci amiamo", perché nessuno ci vieterebbe di vivere serenamente il nostro amore al di fuori del matrimonio (o meglio, nessuno la cui opinione sia per noi rilevante), ma approfondiremo la risposta data al commento lasciato su Facebook dal lettore de Il Gattopardo: il nostro desiderio è quello di formare una famiglia, avere dei bambini e crescerli sotto un tetto (concreto, ma anche metaforico) che sia davvero nostro; vogliamo che non solo i nostri familiari e amici, ma la società ci riconosca come un nucleo familiare e ci tratti come tale; vogliamo anche che nessuno metta in dubbio l'impegno reciproco che ci siamo spontaneamente promessi e che la fede che indosseremo dal giorno del matrimonio in poi dica a chiunque la veda che il nostro cuore appartiene a qualcuno.
Tutto ciò ha valore e importanza per noi, certo: non ci aspettiamo che il resto del mondo condivida il nostro pensiero, ma non accettiamo che un'opinione diversa dalla nostra venga usata per delegittimare il nostro sogno. Dark ed io ci sposeremo perché lo vogliamo e perché ne abbiamo diritto. E si: abbiamo diritto anche di chiedere l'aiuto di terzi per realizzare il nostro desiderio, perché non facciamo torto a nessuno, e questi terzi hanno tutto il diritto di accettare o rifiutare di aiutarci, e non fanno torto a nessuno.
Detto questo -un chiarimento che sentivo fortemente l'esigenza di fare-, il Progetto #matrimonionerd va avanti con il sostegno di coloro che per empatia o affetto o semplice simpatia vogliono aiutarci, con l'aiuto materiale dei nostri sponsor e con l'incoraggiamento di tutti voi che seguite le nostre avventure con costanza e partecipazione. Perciò grazie a ogni persona che sta rendendo reale il sogno di due nerd innamorati!
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